La verità non sembra mai vera. (Georges Simenon)

La vérité ne paraît jamais vraie​.

 

Il quadrato SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS, provenuto da strutture numeriche, è risultato geometrico di 4 quadrati concentrici estendendosi dall'interno all'esterno

LA VERITÀ STORICA DEL QUADRATO DEL SATOR

Un'esposizione concisa

PARTE A.

I.              PRINCIPII

II.            Il DIAMETRO ed il PALINDROMO

III.         I VALORI NUMERICI delle 5 parole

IV.          Due metà del cerchio e del quadrato

V.            Fattori primi

VI.          La STRUTTURA INTERNA del QS

PARTE B. La TAVOLA PITAGORICA ed il Quadrato del SATOR

PARTE C. Il Quadrato del SATOR e l'IDENTITÀ ROMANA

PARTE D. CALCOLATORE LETTERE dell'alfabeto latino

I. PRINCIPII

1.       L'origine del Quadrato del SATOR (QS) è romana. Non ci sono nessune influenze cristiane o giudaiche.

2.       Il QS è risultato di speculazioni numeriche e geometriche. Quindi le lettere del QS sono equivalenti ai numeri delle loro posizioni alfabetiche. Questo sistema si chiama GEMATRIA. La gematria latina è riassunta nella tabella seguente:

LET.

A

B

C

D

E

F

G

H

I

K

L

M

N

O

P

Q

R

S

T

V

X

Y

Z

VN

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

3.       Un fondamento principale è la TETRAKTYS, tramandata a noi dalle dottrine di Pitagora. La tetraktys è un triangolo consistente di 10 punti. Rappresenta un allargamento dell'esagono a una figura stellata di sei angoli, che quindi contiene due tetraktys:

Questa figura stellata (stella tetraktys) non solo contiene due tetraktys, ma anche tre rombi doppi (RD). Due RD incrociati si pùo congiungere a un ottaedro:

L'ottaedro unisce in sé figure geometriche di tre e due assi: Gli otto triangoli equilateri del ottaedro provengono dai tre assi originali del esagono, due RD formano una croce d'assi.

4.       Il sistema numerale e gematrico si sviluppò con il culto di VESTA, il cui nome significa V EST AV è A, cioè una tetraktys è uguale all'altera. Questa ipòtesi è sostenuta dal fatto qu'il tempio di VESTA sul foro romano era circondato da un giro di 20 colonne, equivalenti ai punti di due tetraktys. Inoltre VESTA non era rappresentata da una statua nel suo santuario, il che indica l'idea astratta della divinità.

5.       La tetraktys è fondata sui TRE ASSI del esagono, il quadrato su DUE ASSI incrociati a rettangolo. Un QUADRATO nasce, se un angolo è sposto contro il secondo finché le estremità coincidono. Radoppiando la misura del raggio, si ottiene un quadrato di 9 punti e un raggio di quattro unità di misura produce un quadrato di 25 punti, la base di QS:

Il QS unisce i principi di due e tre assi, come si mostrerà.

6.       Le speculazioni numeriche e geometriche condùssero a la conoscenza di una communità di tre persone divine. Il modello più logico ed evidente di questa communità è il cerchio col punto centrale, circonferenza e superficie. Poiché il cerchio è la figura geometrica più perfetta.

L'idea di UNO e TRE si mostra nel stella tetraktys. Poiché le superfici del cerchio esagonale e del cerchio circondante la stella hanno la proporzione 1:3:

La stessa proporzione è rappresentata d'un lato della tetraktys, consistente di TRE unità di misura, di cui l'unità centrale è UNA linea segmentaria del esagono.

7.       Concludendo, il QS è fondata sulla conoscenza che ogni numero del sistema decimale è una manifestazione razionale e autointerpretante del mistero trinitario.

II. IL DIAMETRO ED IL PALINDROMO

1.       Il diametro del cerchio consiste di due raggi, un raggio del punto centrale, di un punto nella circonferenza e la linea congiungente. Questi tre ELEMENTI possono essere numerati secondo l'ordine menzionata:

I cinque cifre sono ordinate in modo speculare e si leggono due volte 132 dal centro a destra ed a sinistra. Ma letti da sinistra a destra, i numeri sono differenti, esattamente conversi: 231 e 132. Ogni numero è divisibile par 11, l'altri fattori sono 12 e 21, anch'essi numeri inversi.

2.       Le cinque cifre soddisfanno la condizione di un PALINDROMO, che secondo definizione rimane invariato, letto da sinistra e da destra. In analogia ai 5 ELEMENTI del diametro, il QS è un palindromo di 5 PAROLE.

Ogni palindromo ha un centro simmetrico. La lettera centrale del QS è N, la decimaterza nel quadrato e nell' alfabeto latino. Come le cifre del diametro anche le lettere del QS devono essere lette dal N centrale in due direzioni:

Le tre parole dal centro due volte si leggono

NET OPERA SATORTESSE L'OPERE IL CREATORE

Per ordinare le lettere dal centro in modo quadratico, è necessario cambiare la direzione due volte. Nella tabella seguente la direzione a destra è scritta in colore verde, la direzione a sinistra in colore blu:

R

O

T

A

S

O

P

E

R

A

T

E

N

E

T

A

R

E

P

O

S

A

T

O

R

Già qui diviene chiaro qu'il parola AREPO non è altro que un'inversione di OPERA. Se esiste un significato d'AREPO in genere, si può trascurarlo. Ma è rilevante nel cornice del quadrato interno che contiene REP e PER con senso sinonimo. Ed un'altra cosa si mostra: ROTAS occupa la riga superiore, SATOR la riga inferiore.

Ora leggendo le righe 1-3, cominciando da destra e seguendo come una serpentina troviamo:

SATOR OPERA TE NET.

La parola TE è venuta aggiunta. In questa frase OPERA è caso ablativo di operafatica, cura:

IL CREATORE TI TESSE CON CURA.

3.       La struttura palindromica del QS ci ha insegnato tre cose:

     Le righe si devono leggere come una serpentina.

     OPERA ha due significati.

     La riga centrale si deve leggere due volte:

SATOR OPERA TENET Il creatore tiene le sue opere.

TENET OPERA ROTASTiene le ruote con la sua cura.

Le due frasi rispondono alla numerazione 231 e 132 del diametro. I due numeri 23 e 32 faranno una parte gematrica importante.

4.       Le direzioni di leggendo non sono perfettamente a serpentina, ma questo ha un senso proprio. Se si comincia a sinistra sotto e procède in modo orizzontale da sotto in alto, si formano le lettere SVIho cucito = ho legato o i suoi, se si procède in modo verticale da sinistra a destra, le lettere sono NVI ho approvato. Una forma mista è UNIS unisci o ai soli. È interessante che le due forme lette a dietro, producono il nomen gentilicium IUNIUS.

III. I VALORI DELLE PAROLE

1.       Questi sono i valori gematrici delle cinque parole:

tot

 

303

 

 

ROTAS

69

 

 

OPERA

52

 

sm

(TENET)

182

14*13

 

TENET

61

 

 

AREPO

52

4*13

 

SATOR

69

3*23

La parola AREPO ha una funzione congiungente come la linea raggiale del diametro, perché la somma gematrica di SATOR TENET 69+61 = 130 è divisibile per 13 come 52 di AREPO. La proporzione 130:52 è 26*(5:2). La divisibilità per 13 continua:

SATOR OPERA TENET OPERAIL CREATORE TIENE L'OPERE CON CURA.

130:104 = 26*(5:4).

2.       Divisibilità per 11 è prodotta da SATOR AREPO: 69+52 = 121 = 11*11 e da

AREPO TENET OPERA: 52+61+52 = 165 = 15*11.

Le tre parole fanno senso:

OPERA TENET OPERA – Il tiene l'opere con cura.

3.       I fattori 11 e 13 hanno due significati:

Nell'esagono si può conoscere due figure:

La figura sinistra e destra consiste di 11 elementi (4 punti, 5 linee, 2 superfici), la figura centrale di 13 elementi (5 punti, 6 linee, 2 superfici). Queste due figure sono anche caratteristiche del rombo doppio e dell'ottaedro.

I numeri 11 e 13 ripetono 1 e 3 sul piano dell' unità decimale seconda. Quindi hanno significato trinitario speciale. La somma numerica (SN) di PATER NOSTER è 143 = 11*13.

4.       Il QS ha 8 lettere differenti: oltre SATOR le lettere PEN. Le 8 lettere possono mettersi insieme per PENSATOR = Quello che pesa, che tiene in equilibrio, che compensa. C'è un equilibrio simmetrica e gematrica fra la prima e seconda parte: PENS = 51, ATOR = 51.

È notevole che queste 8 lettere differenti et le lettere restanti hanno SN inverse: 102+201 = 303, una ripetizione di 12+21 sul piano di numeri di tre cifre.

5.       I due componenti PEN (33) e SATOR (69) rivelano l'influenza dei tre assi del esagono:

La grafica mostra i 3 assi numerati e innumerati del esagono con 5 elementi del diametro e 6 elementi di due raggi. SATOR così si referisce agli assi numerati (3*23), PEN agli assi innumerati (3*11).

IV. DUE METÀ DEL CERCHIO E QUADRATO

1.       Due metà della circonferenza, forniscono il modello per numeri inversi di due cifre:

La circonferenza del cerchio è un simbolo di perfezione: Indivisa significa un'esistenza senza inizio e fine, divisa significa ritorno di tutto a il suo inizio.

Il quadrato formato da due assi ha due inversioni:

Il quadrato è diviso in due parti d'una diagonale.

2.       Le lettere angolari del QS sono S e R coi valori 18 e 17. Un asse del QS consiste di 9 elementi, la croce di due assi di 17 elementi. Quindi la lettera S rappresenta 2*9 elementi:

La struttura e le lettere della cornice esteriore devengono intelligibili, se si considerano i tre significati di ROTA(S):

ROTAS: a) accusativo plurale di ROTALE RUOTE; b) 2.ps.sg. di ROTAREGIRI;

ROTA: imperativo di ROTAREGIRA.

Se si comincia con S sotto a sinistra in alto e da sinistra a destra, si può dire

SATOR ROTASCREATORE, TU GIRI.

Se si commincia con R in angolo sinistra superiore e procède a destra e in basso, la frase è

ROTA SATORGIRA, CREATORE.

Questa frase si può continuare con ROTAS:

ROTA SATOR ROTASGIRA, CREATORE, LE RUOTE.

V. FATTORI PRIMI

1.       Come i numeri anche i sui FATTORI PRIMI si possono aggiungere, cominciando da numero 1 che in questo rapporto naturalmente è un numero primo. Il numero 6, per esempio, consiste dei fattori 2*3, la cui addizione fa 5. Il valore di fattori primi (VF) del numero 6 così è 5. Tanto l'addizione dei due valori quanto la differenza fra il VF e VN è rilevante.

2.       L' addizione di numeri successivi e l'addizione dei suoi fattori conducono a somme con divisori comuni. Così, per esempio, la somma numerica (SN) dei numeri da 1 a 21 è 231 e la somma dei fattori (SF) 165, il che fa la proporzione 33*(5:7), con una differenza proporzionale di 2 fra SF e SN.

3.       11 di 21 numeri sono differenti nella SF e SN. La differenza di 66 si mostra nella tabella seguente:

let.

A

B

C

D

E

F

G

H

I

K

L

M

N

O

P

Q

R

S

T

V

X

 

VN

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

231

VF

1

2

3

4

5

5

7

6

6

7

11

7

13

9

8

8

17

8

19

9

10

165

diff.

 

 

 

 

 

1

 

2

3

3

 

5

 

5

7

8

 

10

 

11

11

66

4.       Una metà del QS (=3 righe) contiene 4 lettere con differenze tra VF e VN:

 

S

O

O

P

sm

 

18

14

14

15

 

 

8

9

9

8

 

diff

10

5

5

7

27

Quindi la SN+SF dell'una metà è 182+155 = 337.

I valori delle cinque parole sono:

 

SATOR

AREPO

TENET

OPERA

ROTAS

sm

SN

69

52

61

52

69

303

SF

54

40

61

40

54

249

 

123

92

122

92

123

552

 

92 = 4*23; 552 = 24*23

 

Le parole AREPO/OPERA mostrano de nuovo la sua funzione intermediaria: La NS+FS proporzione di queste due parole e l'altre tre è 184:368 = 8*23*(1:2).

5.       Da le NS e SF si posso determinare il valore fattoriale (VF1/VF2), cosicché ci sono quadro valori (4V) insieme. Nel caso della parola PENSATOR la NS+VF1 e SF+VF2 formano una proporzione:

 

NS

VF1

 

SF

VF2

 

PENSATOR

102

22

124

80

13

93

 

124:93 = 31*(4:3)

6.       Tutti i poeti romani classici convertirono le lettere in valori numerici e numerarono i valori fattoriali. Le due righe celebri del carmen 85 di CATULLUS, per esempio, combinano SN e SF di ogni riga per arrivare a risultati divisibili per 21:

ODI ET AMO. QVARE ID FACIAM, FORTASSE REQVIRIS.

391

281

672

NESCIO, SED FIERI SENTIO ET EXCRVCIOR.

346

263

603

 

737

544

1281

672:603 = 21*(32:29).

VI. LA STRUTTURA INTERNA DI QS

1.       Il Quadrato del Sator è costruito da quadrati concentrici in quattro gradi, di un quadrato rombico, un quadrato interno, d'un secondo quadrato rombico e infine di un quadrato esterno:

2.       Si può dividere il secondo quadrato rombico in quattro rombi piccoli:

La grafica mostra un rombo doppio verticale e orizzontale. Ogni rombo rappresenta 3 righe, in modo orizzontale e verticale.

Un rombo consiste di due triangoli, comparabili a due tetractis o a due metà d'un esagono. Cinque numeri (in figura sinistra) sono messi sul punti di una croce d'assi. I numeri 15+17 e 13+19 danno come risultato ugualmente 32. Con numero 5 nel centro il totale è 37. C'è esattamente la situazione di numerazione della tetractis: I 6 numeri sulla sua circonferenza hanno risultato di 32, il centro è occupato da 5:

Le somme di 4:6 punti sono i numeri inversi 23:32. Questa relazione è realizzata nell'altra figura di forma T:

La somma di questi 5 numeri è 55, che si può raggruppare 15+17 = 32; 5+13+5 = 23 o 15+5+17 = 37; 13+5 = 18. Due figure contraposte rappresentano due tetractis.

3.       Ritorniamo alla figura del rombo:

La SN 64 = 2*32 dei punti angolari diviene divisibile per l'inversione 23, se si aggiunge il valore centrale 5 col risultato di 69, che è la SN di SATOR/ROTAS. Infatti, le quattro parole della circonferenza quadratica sono così rappresentate anche nel interno del quadrato.

Secondo una regola matematica un numero di due cifre terminante in 9 può essere composto di multiplicazione ed addizione della cifra prima e seconda: Così 69 è composto di

6*9 = 54; 6+9 = 15; 54+15 = 69.

Il numero 6 significa 3*2 linee raggiali e 9 i 3*3 punti dei tre assi esagonali. In SATOR il risultato di moltiplicazione (54) è rappresentato dalle consonanti STR, di l'addizione (15) dalle vocali AO. Il equivalente di AO nella croce d'assi è P.

4.       Nel sviluppo del sistema decimale l'esagono è destinato a essere estento a due tetraktys, di quali ogni consiste di 37 elementi (10 p, 18 l, 9 t) rappresentati nella SN d'un asse.

Sembra logico che si deve considerare due calcoli delle cinque lettere, una volta come totalità di SN 69 (5 lettere), e l'altra volta come risultato di 2*37 = SN 74 dei due assi (6 lettere). Questi due calcoli amontano a 143 = 11*13. Come sopra menzionato, i numeri 11 e 13 designano gli elementi di due figure nell'esagono, nel rombo doppio ed ottaedro. Alternativamente queste due figure si riconosce quattro volte nel OTTAEDRO, a quale fatto corrispondano i quattro rombi e 4*11*13 nel QS. L'ottaedro così è caratterizzato specialmente da 4*(11+13) = 96 = 3*32, rappresentato nel croce di TE-N-ET come 4*24.

Le lettere dei due assi si può comporre come:

PERNET Il tesse sempre, complettamente, distintamente, dappertutto.

Il posto della SN 69 è preso da SATOR. L'espressione SATOR PERNET contiene le stesse lettere che PATER NOSTER.

I VF delle due parole sono divisibili per 13 fra sé stesse e colla SN:

 

SN

VF

 

SATOR

69

26

26:39 = 13*(2:3)

PERNET

74

39

 

 

143

65

65:143 = 13*(5:11)

I 4valori sono dominati dai fattori 11 e 13:

 

 

SN

SF

sm

VF1

VF2

sm

tot

 

SATOR

69

54

123

26

11

37

160

 

PERNET

74

67

141

39

67

106

247

13*19

 

143

121

264

65

78

143

407

 

 

24*11

 

13*11

 

37*11

 

 

65:78 = 13*(5:6)

 

Ci sono anche relazioni comuni di PATER NOSTER e SATOR PERNET:

 

 

 

SN

sm

VF1

sm

PATER

NOSTER

57

86

143

22

45

67

SATOR

PERNET

69

74

143

26

39

65

 

 

126

160

286

48

84

132

132:286 = 22*(6:13)

 

La proporzione delle somme inverse 48:84 è 12*(4:7).

5.       Come sopra menzionato, 5 lettere di un rombo piccolo appartèngono a tre righe di 15 lettere complessive. C'è una proporzione fra le SF:

 

NS

SF

sm

PERNT

69

62

131

10 let.

113

93

206

15 let.

182

155

337

62:93 = 31*(2:3)

 

 

Eseguito: Maggio 2010

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